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Vi lascio questo link che vi porta ad un vivace sito web, creato da un certo Bruno Bozzetto, in cui si confrontano alcuni atteggiamenti europei ed italiani:Click here: Europe <-----
È divertente anche se pieno zeppo di clichés e luoghi comuni e per di più alcuni falsi (come quello che fa riferimento al fumo del tabacco oppure quello dei mezzi pubblici di trasporto). In ogni modo prima che vediate la web voglio sottolineare tre cose: in primo luogo, se invece della bandiera italiana ci fosse quella spagnola non mi sorprenderei affatto poichè molte cose che critica il video le vivo anch’io qui a Barcellona, e ogni giorno ...il fatto è che a volte certi stereotipi negativi tendono a convergere, e non capiscono la differenza tra le varie nazionalità. Tutto ció mi porta alla seconda cosa che voglio puntualizzare ,vale a dire questa somiglianza tra alcuni clichés negativi che io credo si debba al fatto che esiste una nazionalità globale presente in tutti i paesi,e che tende a standardizzare alcuni comportamenti, problemi o elementi negativi (chiamiamoli cosí), fino al punto che non si sa se si parla della Spagna, dell’Argentina o dell’Italia. Mi riferisco a questa “nazione tamarra”, a cui appartiene una gran massa di persone che si comportano esattamente allo stesso modo (tamarro) sia qui sia in Cina.
Per finire, vorrei spezzare una lancia a favore dell’Italia e degli italiani; Sappiamo l’attuale situazione di questo paese e tutto ciò che politicamente stanno subendo, ma bisogna anche dire che molti di loro fanno tutto ciò che possono per cambiare e ne hanno fin sopra i capelli di tante e tante cose, come il Vaticano, Berlusconi o la Mafia, inoltre sono anche stufi del fatto che si generalizzi e quindi essere poi tutti giudicati a causa di certi clichés che sono sempre appartenuti unicamente (e a volte anche ingiustamente) a determinate regioni o città, come per esempio la Sicilia o Napoli, infatti sarebbe come dire che ai catalani ci appassiona la “corrida” dei tori, il canto flamenco oppure il cappello messicano cosí tanto venduto nei negozi di souvenirs di Barcellona come "typical catalan". Il fatto è che ci sono molte italie, cosí come vi sono molte Spagne, e pretendere di ridurre paesi cosí ricchi e complessi ad una singola cultura omogenea è una cosa che dimostra l'ignoranza, la mancanza di obiettivi e quindi di nuovo viene fuori il “tamarrismo”. Comunque a parte tutto ciò, io mi sono divertito un sacco con questa web e mi auguro che anche voi facciate lo stesso.
Turista a Barcellona con il suo cappello messicano... Così felice
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